Il giornalista Maurizio Crosetti nel suo editoriale pubblicato su la Repubblica ha commentato la sfida di ieri tra la Juventus e l’Atalanta, terminata in pareggio 2-2.
Il commento di Crosetti:
“Comincia a esserci un po’ troppo buio dentro la Juventus, troppo perché non sia anche in parte vero.
Almeno mezz’ora contro il Milan, l’intero primo tempo contro l’Atalanta e un pezzo del secondo, un’eclisse non lunga ma profonda, una notte nera come l’inchiostro.
In quei momenti di puro sconcerto non ci sarà stato neppure uno juventino che non abbia pensato: ma perché Gasperini non l’abbiamo preso noi?
Perché, ecco, la Juve a tratti è sembrata vecchia. Una squadra stantia.
La partita di ieri era una prova europea, un’asticella alta per la Juve che sull’idea di calcio e sulla Champions si gioca la scelta di Sarri e i prossimi 42 giorni, quelli che la separano dalla finale di Lisbona, ovviamente tutta da conquistare.
Prima, e non sembri una battuta, c’è però il Sassuolo di De Zerbi, grande ideologo che ha appena rosolato la Lazio a fuoco lento.
Anche per il Sassuolo, non solo per il Manchester City o il Real Madrid, servirà una Juve molto più Juve di questa“.