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Sconcerti sulla sconfitta della Juve: “Inaccettabile per una grande squadra. Errori da dilettanti puri”

La bruciante sconfitta rimediata ieri dalla Juventus contro il Milan, ha deluso e frastornato il popolo bianconero, quasi incredulo davanti alla rimonta dei rossoneri che hanno portato a casa un 4-2, che di fatto riapre anche la corsa scudetto.

Sulla disfatta dei bianconeri si è espresso anche il giornalista Mario Sconcerti, che nel suo editoriale pubblicato su il Corriere della Sera, di cui si riporta uno stralcio, ha commentato severamente il risultato incassato dai bianconeri:

Trenta minuti impressionanti della difesa della Juve dichiarano il Milan ormai una squadra vera e raccontano il buon lavoro di Pioli nei giorni del suo addio.

Non ricordo una Juve così confusa da quando ero bambino.

Non è un problema di scudetto, quello è vinto per reale mancanza di avversari.

Il punto è la rapidità con cui si è dissolto un intero reparto, una intera grande squadra. Tre gol subiti in 5 minuti, una serie di errori da dilettanti puri

.

Non c’era un gruppo, è vero. Rugani stopper è la riserva della riserva. Ma è stata tutta la Juve a buttarsi via, come fosse già sicura di aver vinto partita e stagione.

Per come è andata, per la facilità con cui è stata di colpo sommersa di gol e movimenti gracili, la partita diventerà rapidamente storica. E avrà probabilmente conseguenze storiche.

È stata una figura inaccettabile per una grande squadra. Si può perdere, ma non con tanta fretta improvvisa e in mezzo a tanti errori.

Il più sfortunato è stato Rugani. Non è un fenomeno ma nemmeno il solo colpevole. Oggi esce schiacciato dalla sconfitta di tutti.

Ha sbagliato Szczesny, che non è nuovo a errori del genere. È scomparso Bonucci, non c’è stato Danilo, è stato travolto Cuadrado.

È crollato il centrocampo fino a essere sostituito per intero in un colpo solo da Sarri. Non è rimasto in partita nessuno”.

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