Marcello Chirico, analizza la sconfitta all’Olimpico di Roma e il primo sul banco degli imputati è Maurizio Sarri.
“Anche il secondo trofeo è andato: Ed è giusto cosi. Partita non bellissima dove la Juventus ha creato zero occasioni. Il Napoli ha fatto la sua onesta partita con catenaccio e ripartenze è stato più pericoloso della Juve. È ringraziamo ancora Gigi Buffon”.
Chirico ribadisce: “È giusto che la coppa l’abbia vinta il Napoli. Bisogna ammettere che il Napoli nei 93 minuti complessivi è stato più bravo. Non ti ha fatto giocare”.
E ancora: “Le squadre di Sarri (lo faceva anche il Napoli di Sarri) quando incontrano avversari che si chiudono in difesa, non hanno un’idea, non sanno cosa fare. Non c’è un modo per abbattere quel muro difensivo, c’è solo il solito giro palla, nient’altro. I giocatori stessi non sapevano cosa fare in campo. Erano spaesati”.
“Critico Sarri perché abbiamo visto due tre partite decenti contro l’Inter. Quest’anno la Juventus rischia di non vincere nulla. Non c’è un gioco, non c’è un’idea, non c’è nulla!”, sentenzia Chirico.
“Non è possibile che con Ronaldo, Dybala e gli altri non riesci a creare un azione da gol”.
“La storia ve la dico io qual’è: Questa squadra non riesce minimamente ad assimilare quello che vuole il suo allenatore. Il suo allenatore richiede ai giocatori di fare delle cose che i giocatori non riescono a fare, non vogliono fare.Sono ingabbiati in schemi nei quali non si ritrovano”
“Io dico che Sarri è in bilico. Agnelli, Nedved e Paratici pensate se Sarri è l’allenatore giusto per questa Juventus. Sarri sta perdendo la sua battaglia”.