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venerdì, Marzo 29, 2024

Modric torna su Real-Juve 2018: “Rigore sacrosanto contro la Juve. Reazione scomposta di Buffon”

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Così come tanti altri grandi del calcio, anche il centrocampista del Real Madrid, Luka Modric, si è fatto affascinare dall’idea di pubblicare la sua autobiografia, in cui ha raccontato la sua carriera e ha ricordato diversi episodi del passato. Tra questi anche alcuni che riguardano la Juventus e Cristiano Ronaldo.

Il Corriere dello Sport ha riportato alcuni passaggi della sua autobiografia, tra cui quello che riguarda il doppio confronto tra Juventus e Real Madrid in Champions League nel 2018, e le proteste per il rigore di Benatia a seguito del contrasto con Vazquez.

Dopo il rigore concesso al Real Madrid, seguirono furiose proteste da parte dei giocatori della Juventus, che culminarono con l’espulsione di Gigi Buffon. Ronaldo calciò un rigore perfetto e consegnò al suo Real Madrid l’ennesima semifinale:

“Quando c’è di mezzo il Real Madrid le proteste sono sempre amplificate. La verità è che quel penalty era sacrosanto e mi diede un grande dispiacere vedere Buffon reagire in un modo così scomposto“.

Nel suo libro Modric ha anche commentato l’ovazione che Cristiano Ronaldo ricevette dai tifosi bianconeri presenti allo Stadium, in occasione della sua indimenticabile rovesciata:

“Si alzarono tutti in piedi per applaudirlo. Una scena dettata dal fatto che i tifosi italiani sapevano che Cristiano sarebbe approdato alla Juve da lì a tre mesi“.

Modric nella sua autobiografia ha poi rivelato anche un episodio che ha visti protagonisti CR7 e José Mourinho:

“Stavamo vincendo in Coppa di Spagna per 2-0 ma Ronaldo non inseguì il terzino avversario in una loro azione di rimessa.

Vidi José furioso con Cristiano e i due battibeccarono a lungo in campo. Rientrati negli spogliatoi per l’intervallo vidi Ronaldo disperato, sul punto di piangere.

Disse: ‘Faccio del mio meglio e lui continua a criticarmi‘. Dopo poco entrò Mourinho e cominciò ad infierire sul portoghese contestando la sua responsabilità durante la partita.

Gli animi si scaldarono così tanto che solo l’intervento dei compagni evitò una vera e propria rissa tra loro due“.

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