L’ex attaccante della Nazionale Italiana campione del mondo a Spagna 1982, Paolo Rossi, nel corso di un intervento nel programma radiofonico Un giorno da pecora in onda su Rai Radio 1 ha commentato la ripresa del campionato di Serie A, e le polemiche sugli orari delle partite.
Paolo Rossi ha messo fine alle polemiche sul troppo caldo, ricordando l’impresa della sua Nazionale nel 1982:
“Le polemiche sulle partite alle 17:15? È un orario in cui abbiamo vinto quasi tutte le partite ai Mondiali, in Spagna giocavamo con 38 gradi.
Non credo che sia la fine del mondo, in caso di partite troppo ravvicinate certo sarebbe meglio giocare al fresco.
Le partite non saranno più come prima. Ora chissà cosa accadrà soprattutto senza il pubblico, fortunatamente io non ho mai giocato a porte chiuse”.
Paolo Rossi ha poi commentato la sfida scudetto:
“È una bella battaglia, non c’è nulla di scontato. Credo che Juventus e Lazio se la giocheranno fino in fondo, poi chissà cosa accadrà dopo questo stop.
Non sarà semplice, forse qualche sorpresa potrebbe esserci anche se obiettivamente la Juventus da un punto di vista qualitativo ha qualcosa di più“.