Lo storico ex centrocampista della Juventus e campione del mondo, Franco Causio, intervistato in esclusiva da ilbianconero.com ha commentato le ultime vicende di casa Juve e il particolare momento vissuto dal calcio italiano.
Le parole di Causio:
“Credo che la salute vada messa davanti a tutto. Capisco che le società hanno bisogno di ricominciare, ma il punto di domanda che mi pongo io è cosa succede se ci saranno nuovi casi positivi. Si mettono in quarantena solo quelli col virus? Ci si mette tutta la squadra?
In questi giorni sento tante persone dire molte cose ma tutti con un’idea diversa dall’altro. Credo che le istituzioni dovrebbero dare risposte importanti”.
Sulla possibile ripresa del campionato, giocando partite ogni 3 giorni, a porte chiuse, Causio ha commentato:
“I bianconeri saranno avvantaggiati perché non avranno la Champions e rispetto ad altri allenatori, Sarri ha una rosa ampia nella quale non ci sono riserve, se esce un campione ne entra un altro. E con partite ravvicinate in pochi giorni questo è sicuramente un punto a favore.
Le porte chiuse non sono un problema e l’hanno già dimostrato nella vittoria contro l’Inter. Sono professionisti, si devono adeguare alla situazione”.
Causio ha poi commentato il comportamento tenuto dal francese Adrien Rabiot, che negli scorsi giorni ha creato numerose polemiche:
“Se erano stati tutti convocati e lui era l’unico assente è giusto che la società intervenga. Per quanto riguarda il campo, non me la prendo con Paratici per il suo arrivo: è stata una mossa giusta prenderlo a parametro zero.
Quest’anno ha risentito dei tanti mesi senza giocare quando era al Psg, ma penso che gli vada data ancora una chance. Se poi non riesce ad esprimere quello che tutti si aspettano è normale che la dirigenza si adeguerà, ma anche Platini all’inizio ha fatto fatica ad ambientarsi”.
L’ex bianconero ha poi commentato le possibili attività sul mercato della Juventus:
“La Juve ha urgentemente bisogno di ritocchi a centrocampo. Ci sono due giocatori forti, della Lazio, che mi piacciono molto: Milinkovic Savic e Luis Alberto. Piazzandoli uno a destra e l’altro a sinistra con Bentancur centrale, formerebbero un bel terzetto di centrocampo.
Se ci sono club che vogliono Pjanic, a quasi trent’anni è giusto darlo via. Dietro di lui c’è Bentancur che ha già dimostrato a 22 anni di poter fare il titolare alla Juventus“.