Massimo Pavan prende le difese di Giorgio Chiellini, e lo fa nel suo consueto editoriale in cui denuncia “la moda di qualcuno dopo le dichiarazioni del capitano bianconero”: la messa alla gogna del capitano bianconero in seguito alla “dichiarazioni pepate, ma se uno scrive un libro e magari vuole vendere anche qualche copia deve raccontare qualcosa di interessante per il lettore, in caso contrario di libri ne venderebbe ben pochi”, spiega Pavan.
“Chiellini è un esempio di sportività e se parla di odio sportivo verso una squadra, non possiamo criminalizzarlo, sicuramente ai tifosi bianconeri ed a chi gioca nella Juventus dà molto fastidio aver vinto due scudetti e averne visto uno in una bacheca altrui, dopo aver sudato, vinto e faticato, vedi il titolo a chi arriva terzo e non merita, ovvio che ti trasmette fastidio, soprattutto se poi scopri che la Juventus non aveva commesso nulla e gli altri, arrivati terzi avevano fatto le stesse cose”.
“Insomma, Chiellini alla gogna non ci sta, ci vorrebbe più rispetto per un calciatore che continua anche a giocare in Nazionale quando potrebbe dedicarsi solo alla squadra di club e lo fa per amore della propria patria, che troppe volte mette alla gogna chi veste la maglia zebrata