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giovedì, Aprile 25, 2024

IlBianconero: 5 maggio 2002, finalmente un po’ di chiarezza. Anche Ronaldo smonta i complotti contro la Juve

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Sulle colonne de IlBianconero è stato pubblicato un editoriale in cui vengono analizzate le parole di Ronaldo, Il Fenomeno, nel corso della diretta Instagram con Alex Del Piero.

Ecco il commento de IlBianonero riguardo ai frame in cui Del Piero e Ronaldo parlano del 5 maggio 2002.

“[…]Pensando a Juventus-Inter, a ciò che rappresentano nella storia, ma ancor più a cosa hanno rappresentato a cavallo dell’avvento del nuovo millennio, si finisce per far confusione, gettando tutto nello stesso calderone che, nel 2006, ha preso poi il nome di Calciopoli”.

“Quindi, ecco che anche di fronte all’oggettività della realtà, ci si scontra con il misticismo, con i complotti che ci sono o non ci sono stati. Un esempio, è il 5 maggio 2002, il giorno della sconfitta dell’Inter a Roma, contro la Lazio, e del conseguente sorpasso della Juventus in testa alla classifica, proprio all’ultima curva di un campionato che ha cambiato padrone quando nessuno se lo aspettava”.

“Ecco, nella memoria collettiva di chi ha assaporato l’amaro della beffa, si fa presto a trovare un potere occulto che ha deciso le sorti di quella stagione. Ma non è così, e lo ha ricordato anche uno dei protagonisti di allora, sponda Inter”.

“Infatti, in diretta Instagram con Alessandro Del Piero, Ronaldo “il Fenomeno” ha raccontato così il suo punto di vista su quella storica giornata: «Il 5 maggio siamo stati noi a perdere la partita, senza nessuna interferenza. Eravamo primi, la Lazio non si giocava niente… In quella settimana, però, sono uscite cose che ci hanno distratto e che alla fine ci hanno fatto scendere in campo troppo rilassati. Ogni anno il 5 maggio mi taggano in foto in cui piango, e basta! Anche se, a me, in generale non mi da fastidio parlare delle sconfitte».Parole chiare, perché forse c’è da mettere chiarezza nella memoria. Una memoria che confonde, tra ’98 e ’02, tra Iuliano e Poborsky, tra dubbi e certezze”.

“Già, perché se su quel famoso scontro di quattro anni prima si potrebbe discutere, regolamento alla mano, se fosse rigore o meno, sul 2002 non ci sono tanti giri di parole da fare: l’Inter perse una partita messa in cassaforte e, di conseguenza, un intero campionato. Non ci sono poteri forti, servizi segreti o quant’altro”.

“Ci sono i dati di fatto e le parole dei protagonisti, che certificano la purezza di un campionato emozionante, anche se come sempre qualcuno lo vince e qualcuno, offendendosi, lo perde”.

E anche sul ’98 ci sarebbe da ridire, sempre prendendo le parole di Ronaldo come testimonianza diretta: “«Io posso capire gli errori degli arbitri, ma non avevate bisogno di quelle cose». Ma anche la risposta di Del Piero è stata emblematica: «Noi non avevamo bisogno di nessun aiuto, alcuni episodi macchiano una stagione intera.C’era una tensione che arrivava da altre parti, quello è sicuro. Tutte le squadre erano sempre sotto tensione perché appena c’era un intervento scoppiavano le polemiche. Sono stati anni macchiati».

Ecco, il rammarico è il sentimento che pervade entrambi: il rammarico che uno dei decenni più luminosi della Serie A passi sempre più spesso dalla gogna mediatica che non dall’esaltazione. Un peccato, insomma”, conclude IlBianconero.

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