Tuttosport ha raggiunto Filipe Gonçalves, il giovane portiere diciottenne che si è allenato con Ronaldo a Madeira durante il periodo trascorso da CR7 sull’isola lusitana.
“Cristiano mi ha stupito in positivo sotto tanti punti di vista. Dopo il terzo allenamento, quando ha capito che per Hugo sarebbe stato l’ultimo perché tornava a Lisbona, lo ha inseguito per ringraziarlo e gli ha fatto anche un regalo. E lo stesso ha fatto con me. Però…».
Il giovane portiere racconta: “Vi posso assicurare che il regalo più bello e inimmaginabile, e che vale più di qualsiasi altra cosa, è stato poter allenarmi con il mio idolo. Un sogno. In quel periodo ho anche compiuto gli anni e mia mamma, grazie all’amicizia con un conoscente di Ronaldo, a sorpresa mi ha fatto trovare una maglia del Nacional con il suo autografo”.
Cristiano “è in gran forma, si è allenato tantissimo a Madeira. Quando è andato via il mio collega Hugo, ha iniziato a lavorare con noi un altro mio compagno, Pedro Andrade. Lui non è un portiere, è un giocatore da ultimo passaggio o cross. Diciamo che provava a servire Cristiano un po’ come fanno alla Juve Pjanic, Dybala…”, ha detto il giovane calciatore portoghese.
E sulla Juventus: “Abbiamo parlato di Juve? Certo. Mi è sembrato molto felice della sua esperienza in Italia, a Torino e in modo particolare di giocare nella Juventus. Mi ha detto più volte che il club è molto grande, organizzato e ha una enorme ammirazione per i tifosi bianconeri, che tengono tanto a lui”.