Il numero 10 della Juventus, Paulo Dybala, nel corso di un’intervista video su Instagram, ha parlato anche del suo periodo di isolamento e della nostalgia del campo e dei suoi compagni.
Le parole di Dybala:
“Non pensavo che il calcio mi potesse mancare così tanto, così come giocare e fare allenamenti.
Ho bisogno di tornare a giocare, di vedere i miei compagni, i miei amici, toccare il pallone.
A casa gioco, ma non è la stessa cosa… Ho bisogno di mettermi gli scarpini, correre e fare gol… come dico sempre, quando hai una passione, fai di tutto.
È passato troppo tempo senza allenamenti e non sappiamo ancora esattamente quando potremo riprendere.
Questa non è come una vacanza, dove sai già per quanto tempo resterai fermo e sai che l’unica cosa che devi fare è rilassarti e mantenere un po’ la forma.
A casa mi alleno da quando mi hanno dato la possibilità di farlo, con gli attrezzi. Stare isolati a casa per così tanto tempo mi ha fatto prendere nuove abitudini”.
La Joya ha poi parlato della carriera da calciatore:
“Molte persone pensano che nasciamo già a 20 anni e abbiamo già tutto pronto, mentre molto spesso noi veniamo da piccole città. Non mi è mai mancato nulla, ma vengo da una piccola città con 7000 abitanti, giocare in stadi importanti era un sogno, sembrava impossibile.
Se mi guardo indietro dico che è stato molto difficile crederci e arrivare così lontano“.
L’intervista completa: