L’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, nel corso di un’intervista a tuttomercatoweb.com è tornato sulla possibile ripresa del campionato, dopo la sospensione causata dall’emergenza coronavirus.
Le parole di Luciano Moggi:
“Stando a quello che dice, Spadafora ha poca voglia di riprendere il campionato, ma non lo dichiara apertamente.
Se i presidenti vogliono riprendere è obbligo del Governo eventualmente stoppare il campionato.
Quando uno è Ministro dello Sport si carica delle responsabilità e come tale deve prendere una posizione, invece Spadafora non lo fa e questo è grave.
Magari vorrebbe che qualcuno dicesse di non giocare. Ma è il Governo ad avere l’ultima parola, bisogna decidere.
Il momento è difficile per tutti, anche per chi deve portare avanti la situazione. C’è paura di prendere decisioni sbagliate, ma devono parlare chiaro, se riprendere o no, altrimenti così si mette nei casini il sistema calcio. Se uno non sa decidere manda tutti in confusione.
Il calcio produce e paga tasse, va trattato come una grande azienda.
Magari Spadafora sente dieci persone e tutte gli dicono cose diverse.
Ma lui deve saper decidere e dire sì o no, altrimenti dia le dimissioni dalla carica.
In Germania hanno detto che si riprende e si allenano da venti giorni, hanno fatto un protocollo ben preciso. La sostanza è che lì c’è coraggio, da noi la paura fa novanta.
Il campionato deve riprendere, altrimenti il calcio va in malora”.