Il giornalista di fede bianconera Marcello Chirico ha commentato a caldo le dichiarazioni di Maurizio Sarri rilasciate nel corso di una diretta su Juventus Tv.
“Dopo una full –immersion di quasi 200 giorni, – scrive il giornalista su IlBianconero – Maurizio Sarri ha capito cosa significa essere “uno di noi”, un gobbo. Far parte della grande famiglia juventina, con tutti i suoi piacevoli vantaggi ma anche i numerosissimi han dicap”.
Chirico riprende alcune frasi dell’allenatore bianconero come quella in cui Sarri dice che “In qualsiasi posto in cui andiamo siamo circondati d’amore e di odio” è l’amara constatazione fatta da Sarri dopo essere andato in giro per l’Italia con la Juventus, ed essere entrato da allenatore non più di Empoli e Napoli ma della Juve in tutti gli stadi del Belpaese”.
E Chirico lo sa bene: “Al Nord come al Sud, passando per il Centro, non ci sono distinzioni. Perché la Juve ruba, ovunque il mood è sempre quello, è un “sentimento popolare” atavico. “Noi siamo quelli favoriti dagli arbitri, ma poi vai a vedere i numeri e ti rendi conto che vanno in un’altra direzione” già, ma vaglielo un po’ a spiegare”.
Il giornalista di fede bianconera spiega come Sarri abbia ormai “sperimentato sulla propria pelle l’antijuventinismo, quello vero. Dopo aver attraversato il Rubicone del tifo, ed essere passato dall’altra parte. Questa parte”.
“[…]Ma forse, per capire davvero cosa significhi essere un gobbo, gli serviva un bagno nella piscina di Siloe bianconera. “Quando vedi l’odio esterno ti attacchi a quello interno, ti innamori della realtà. Se diventi gobbo lo fai anche perché sei sempre attaccato dall’esterno”. Meglio tardi che mai. Benvenuto, Maurizio!”, conclude Chirico.