Il giornalista Massimo Pavan, su tuttojuve.com ha parlato del possibile e prevedibile ribasso del costo dei cartellini dei giocatori, in previsione di una possibile ripresa del campionato e riapertura del mercato, viste le condizioni di crisi in cui versano i club calcistici.
Le parole di Pavan:
“Gli obiettivi della Juventus, in seguito alla pandemia in atto, costano meno? La crisi economica influenzerà i costi dei cartellini? La risposta più sensata sembra essere proprio un sì.
Probabile, quasi certo che le quotazioni dei calciatori nella prossima sessione di mercato possano subire una sostanziale riduzione. I motivi? Semplice, tutte le squadre in seguito a questa crisi economica hanno subito delle forti perdite e di conseguenza non hanno più a disposizione lo stesso budget che avevano prima.
Aspettiamoci, quindi, non una corsa al rialzo dei prezzi, ma al ribasso, a meno di sorprese ad oggi non preventivabili.
Se Pogba valeva 100, ora per 70 potrebbe anche essere preso e qualcuno ipotizza anche una clausola che lo libererebbe pagando un indennizzo di 60 milioni circa.
Ma Pogba non è il solo con il prezzo in discesa. Sandro Tonali, potrebbe costare meno di 50 milioni e lo stesso vale per Federico Chiesa che dai 70 milioni iniziali, ora potrebbe costarne 50.
Lo stesso vale per i calciatori in uscita dalla Juventus, chi vorrà Douglas Costa e Pjanic potrebbe dover sborsare 40 milioni cadauno e non i 50-60 ipotizzati negli scorsi mesi.
Non dimentichiamoci, poi, i potenziali scambi. Quest’estate sicuramente vedremo delle operazioni che prevederanno il classico scambio di giocatori, sulla falsariga di quella tra Cancelo e Danilo.
La crisi economica, infatti, spinge ad ingegnarsi e qualche operazione potrebbe anche sorprendere, ma fare bene al bilancio“.