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giovedì, Aprile 25, 2024

Coronavirus, la virologa Ilaria Capua: “Con il primo contagio di Coronavirus su un gatto è arrivato il colpo di coda che ci aspettavamo”

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Con il primo contagio di Coronavirus su un gatto è arrivato il colpo di coda che ci aspettavamo. Essendo un virus di origine animale, ora torna a infettare gli animali”.

Sono queste le parole di Ilaria Capua, virologa che dirige, all’Università della Florida, l’One Health Center of Excellence, durante una diretta Instagram con il sindaco di Firenze Dario Nardella.

Secondo l’esperta “è necessario gestire anche l’infezione degli animali, sia domestici che da allevamento”.

Questo sarà un enorme problema di gestione sanitaria pubblica”, ha sottolineato la Dott.ssa Capua.

L’esperta ha anche ricordato che il “virus della Sars è scomparso con l’estate ma non per il caldo. La Sars è stata fermata da un contenimento, non dal caldo”.

La pandemia spagnola – ha spiegato ancora Capua – ci ha messo due anni a fare il giro del mondo perché è ‘andata a piedi, con le navi”.

Il Coronavirus, ha aggiunto, “non è un virus super resistente, anzi è fragile, ma si trasmette con grande facilità”.

La nascita del nuovo coronavirus “è avvenuta in una ambiente preciso: il virus era presente nella giungla”, ha spiegato la virologa ma noi “abbiamo creato condizioni perché questo virus si ‘rimescolasse’ in un mercato di animali vivi” in una megalopoli.

In questi mercati vivono e lavorano le persone più povere”. Queste sono state contagiate e il virus si è propagato nella città “dove si è espanso e poi, grazie agli aerei, si è sparso in tutto il mondo. Per questo è un fenomeno epocale”.

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