Il portiere della Juventus in prestito al Genoa, Mattia Perin, nel corso di un’intervista a la Gazzetta dello Sport ha anche parlato del suo rapporto con la Juventus.
Le parole di Perin sul suo ritorno al Genoa:
“Venivo da nove mesi di inattività e riabbracciavo un ambiente lasciato un anno e mezzo prima. Però mi sono sentito subito a casa.
Quando sono andato via sapevo che sarei tornato, ci lega una storia speciale. Sono cresciuto qui, la mia prima figlia Vittoria è nata a Genova, e ora è in arrivo un secondo bambino.
Nel Genoa ho esordito da professionista guadagnando la Nazionale. Ora avevamo bisogno l’uno dell’altro. Quando ho sentito il presidente non ci ho pensato due volte nonostante la situazione di classifica e le molte richieste. Ho sempre fatto scelte coraggiose”.
Perin ha poi concluso parlando del suo legame con la Juventus:
“La Juve mi ha lasciato tante cose positive. Ho capito cosa vuol dire lavorare duramente per ottenere sempre la vittoria.
Prima della gara contro la Fiorentina il mister ci aveva radunati tenendo un discorso alla squadra. Solo noi e lui.
Al termine ho visto gli occhi dei compagni e le loro espressioni, cambiati totalmente. Trasmettevano energia positiva. Ho rivisto ancora quegli sguardi, così sono arrivate grandi prestazioni“.