La Juventus ha fatto da apripista in Italia e ha siglato un accordo che prevede la rinuncia della squadra a 4 mensilità, consentendo così un risparmio alle casse della società bianconera di circa 90 milioni di euro.
A seguire a ruota l’esempio della Vecchia Signora, l’Inter, che si è detta disponibile ad una riduzione degli stipendi di allenatore e squadra.
Sull’argomento è tornato il giornalista Gianni Visnadi che sul suo pezzo su il Giornale, di cui si propone un estratto, ha scritto:
“Siamo all’annuncio di un accordo che non c’è: anche i giocatori dell’Inter si tagliano l’ingaggio per la pandemia che ha sconvolto il mondo (e fermato il campionato).
Non si sa di quanto e da quando, ma il club nerazzurro che evidentemente non vuole arrivare troppo dopo la Juve, rende nota la disponibilità della squadra alla riduzione dei compensi.
Se quella della Juventus è stata un’azione soprattutto finanziaria (alleggerire il bilancio 2019-20 in danno di quello successivo), oltreché un atto di ‘responsabilità’ dei calciatori, quella dell’Inter non è al momento catalogabile, semplicemente perché ancora… non esiste. (…)
Le modalità specifiche e gli accordi individuali verranno concordati quando gli scenari legati alla ripresa o meno della stagione in corso saranno meglio delineati, fa sapere il club nerazzurro.
Cioè il taglio ci sarà ma solo quando si conoscerà il destino della stagione“.