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Diaconale: “Alla Juventus lo scudetto dell’etica? Sento odore di ipocrisia. Sembra che alcuni nascondano i reali interessi”

Arturo Diaconale, direttore della comunicazione della Lazio, ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha commentato la situazione di grande difficoltà vissuta anche dal mondo del calcio per via dell’emergenza coronavirus e l’accordo raggiunto dalla Juventus con i suoi giocatori sul taglio stipendi.

Le parole di Diaconale:

“Bisogna impedire che il coronavirus distrugga l’impianto del gioco del calcio, in nome della salute si sta uccidendo l’economia. Meglio morire di fame che di Covid-19, mi sembra una posizione quasi demenziale.

Alla Juventus lo scudetto dell’etica? Sento odore di ipocrisia… In questo momento sembra che alcuni nascondano i reali interessi.

La Juventus ha già un accordo con i propri calciatori per un taglio consistente che la mette a riparo su vari fronti.

Il mondo del calcio avrebbe bisogno di un minimo di buon senso

. Mi sembra che tutti coloro che sostengono che il campionato sia morto non tengano conto che gran parte delle società di Serie A sono quotate in borsa e queste affermazioni sono un colpo per le quotazioni.

La Juventus ha curato i propri interessi, un taglio di quella cifra riesce a riequilibrare o dare solidità al proprio bilancio.

Magari se l’avesse concordato con le altre società e con i calciatori sarebbe diventata una misura erga omnes, così riguarda soltanto loro.

La Lazio prenderà una decisione insieme a tutte le altre società, sicuramente il taglio degli stipendi dei giocatori è una misura che può aiutare le casse delle squadre, ma va trattata”.

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