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giovedì, Aprile 25, 2024

Marchisio: “Riscopriamo la gentilezza per ripartire”

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L’Italia sta vivendo mesi drammatici a causa dell’emergenza coronavirus, e che sta mettendo in evidenza un popolo meraviglioso in grado di dare il meglio nei momenti più difficili, prova ne sono i numerosi gesti concreti di solidarietà, anche attraverso raccolte fondi e donazioni.

L’ex centrocampista della Juventus, Claudio Marchisio, sul suo profilo Instagram ha fatto una riflessione sul momento drammatico che il paese sta vivendo e ha pubblicato una bella e commovente immagine, accompagnata dalle parole:

“Lo scorso giugno Antonio, trentenne di Messina, dal suo profilo Facebook scriveva ‘vi prego, vi scongiuro basta con queste legnate da tastiera, con questo astio ingiustificato verso chi la pensa in maniera diversa da noi.

Riscopriamo la gentilezza. Tanto nulla è certo, quindi il buono è sia nero, sia giallo, sia di destra, che di sinistra, sia ateo, che cattolico, che musulmano, che buddhista e così via.

Quindi vi prego proviamo ad essere gentili gli uni con gli altri. Forse così riusciremo a salvare il mondo”.

Frasi potenti, bellissime, che suonano come un inno al non imbruttimento e che vorrei dedicare a ciascuno di noi.

Dobbiamo considerare che da come usciremo da questa crisi dipenderà anche molto del mondo che lasceremo alle generazioni future.

Per questo è il momento di dare il meglio di noi stessi mettendo da parte la rabbia.

Antonio se n’è andato qualche giorno fa per una malattia con cui ha combattuto fino all’ultimo. E fino all’ultimo ha guardato al futuro con speranza e con gentilezza. Proviamoci anche noi”.

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Lo scorso giugno Antonio, trentenne di Messina, dal suo profilo Facebook scriveva “vi prego, vi scongiuro basta con queste legnate da tastiera, con questo astio ingiustificato verso chi la pensa in maniera diversa da noi. Riscopriamo la gentilezza. Tanto nulla è certo, quindi il buono è sia nero, sia giallo, sia di destra, che di sinistra, sia ateo, che cattolico, che musulmano, che buddhista e così via. Quindi vi prego proviamo ad essere gentili gli uni con gli altri. Forse così riusciremo a salvare il mondo”. . Frasi potenti, bellissime, che suonano come un inno al non imbruttimento e che vorrei dedicare a ciascuno di noi. Dobbiamo considerare che da come usciremo da questa crisi dipenderà anche molto del mondo che lasceremo alle generazioni future. Per questo è il momento di dare il meglio di noi stessi mettendo da parte la rabbia. Antonio se n’è andato qualche giorno fa per una malattia con cui ha combattuto fino all’ultimo. E fino all’ultimo ha guardato al futuro con speranza e con gentilezza. Proviamoci anche noi. Ne parlo oggi sul @corriere di Torino. #corrieredellasera

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