Ronaldinho, l’ex campione di PSG, Barcellona e Milan, è stato arrestato in Paraguay con il fratello Roberto de Assis.
I due, arrivati nella città di Asuncion del paese sudamericano per promuovere un programma di assistenza sanitaria per bambini accessibile gratuitamente, sono stati trovati in possesso di passaporti falsi.
A stretto giro sono arrivate le parole del ministro degli interni del Paraguay Euclides Acevedo alla stazione radio locale AM 1080
“Ronaldinho ha un passaporto falso. Questo è un crimine ed è per questo che è stato ordinato il suo arresto”, ha spiegato ministro degli interni del Paraguay.
“Rispetto la sua popolarità sportiva, ma la legge deve essere rispettata, indipendentemente da chi sei”, ha poi concluso Acevedo.
Secondo quanto si apprende, il passaporto falso, mostra il nome corretto di Ronaldinho, il luogo di nascita e la data di nascita, ma indica erroneamente che è un cittadino del Paraguay naturalizzato.
La notizia ha subito fatto il giro del mondo in quanto Ronaldinho gode di una fama planetaria perché considerato uno dei migliori calciatori della storia, che ha strabiliato Barcellona con le sue magie.
Tra i tanti trofei vinti dal funambolo brasiliano ricordiamo due campionati spagnoli, due Supercoppe di Spagna e una Champions League con il Barcellona, una Coppa Libertadores e una Recopa Sudamericana con l’Atletico Mineiro.