Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso di un’intervista rilasciata a la Repubblica, ha commentato il momento critico vissuto dal campionato italiano, a causa dell’emergenza coronavirus.
Le parole di Malagò:
“Lo slittamento di un turno in tempi ravvicinati mi sembra l’unico modo per garantire al cento per cento la regolarità del campionato.
La prossima settimana la Juventus non avrà la Champions League e l’Inter avrà a disposizione tre giorni per recuperare le energie prima dell’Europa League.
Le liti tra Presidenti non fanno onore all’Italia.
Il virus sta creando problemi enormi a tutto lo sport, è tempo che il calcio capisca che non esistono atleti di serie A e atleti di serie B.
Essere più popolari e guadagnare di più non dà ai calciatori più diritti rispetto a chi si è magari allenato molto più di loro per ottenere un pass olimpico.
Le criticità vanno capite e affrontate in modo adulto, anche perché siamo di fronte a un evento più unico che raro.
È una questione di rispetto“.
In merito a chi nelle scorse ore ha parlato di “nuova Calciopoli“, Malagò ha commentato:
“Ma non c’entra niente, è imbarazzante!
Il fatto è che i tifosi caricano i loro dirigenti e questi li assecondano finendo a parlare come loro. Non va bene“.