La decisione di rinviare al prossimo 13 maggio l’attesissima sfida Juventus–Inter che si sarebbe dovuta disputare a porte chiuse a causa dell’allarme coronavirus, ha generato furiose polemiche, in particolare da parte dell’Inter.
Sull’argomento si è espresso l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, che ai microfoni di Radio Sportiva ha manifestato tutta la sua contrarietà per il rinvio della sfida contro i bianconeri:
“La salute va tutelata, ma da dirigente sportivo la decisione di rinviare le gare di questo turno è improvvida e crea uno squilibrio tra le squadre.
Ci sentiamo danneggiati da una decisione improvvida, incauta, presa senza che fossero interpellate le società attraverso un’assemblea straordinaria.
L’equilibrio competitivo viene inficiato con questa decisione.
Il Ministro dello Sport dice di aver demandato le decisioni all’autorità calcistica, ovvero la Lega Serie A, quindi nessun diktat dal Governo.
Quando ci sono vincitori e vinti c’è sempre una situazione che non si riesce a vedere bene. La cosa importante è capire il motivo per cui si è arrivati a questa decisione avventata.
L’Inter ne esce danneggiata, a maggio avremo una grande compressione di partite. Che qualità di rendimento potranno garantire i giocatori?”.