L’imprenditrice torinese, Evelina Christillin, da sempre vicina alla famiglia Agnelli, oltreché membro nel Consiglio della FIFA, nel corso di un’intervista in esclusiva a tuttojuve.com di cui si riporta un estratto, ha commentato la bruciante sconfitta 1-0 rimediata in Champions League dalla Juventus contro il Lione.
Le parole di Evelina Christillin:
“Sto notando da inizio campionato una stanchezza sistematica in alcuni calciatori, ad esempio solo ora Ramsey ha iniziato a giocare un buon calcio.
Rabiot non si è visto, Pjanic è in pessima forma e ieri ha giocato proprio male.
Il centrocampo non svolge bene il suo lavoro, l’unico a provarci è stato Ronaldo che ieri era anche un po’ arrabbiato.
Non avessimo avuto lui, non saremo dove siamo ora.
È compito dell’allenatore quello di applicare il concetto del muovere la palla veloce, altrimenti chi ci deve pensare, lo spirito santo?
Non è giusto dare tutte le colpe a Sarri, le responsabilità devono essere condivise, nel bene e nel male, anche dalla società.
È strano che un tecnico di quell’esperienza, di quell’età, trovi difficoltà con una squadra composta non da ragazzini e che vince ininterrottamente da anni.
Dovrebbe essere, perciò, in grado di spiegare il suo calcio e il suo modello di gioco”.
Evelina Christillin ha poi continuato con un pensiero positivo rivolto al futuro:
“La sconfitta di Lione può esser recuperata tranquillamente, ieri è stata una partita infelice ma siamo in corsa ancora per tutti gli obiettivi.
E i bianconeri hanno già mostrato di saper recuperare, la partita dell’anno scorso con l’Atletico insegna“.
Evelina Christillin ha poi commentato le recenti disposizioni del Governo per contrastare i contagi da coronavirus, che comprendono la disputa di Juventus-Inter a porte chiuse:
“Può non piacere come soluzione, visto il calendario davvero fitto di impegni che non consente di recuperare partite sospese, ma credo che la partita di domenica verrà giocata a porte chiuse, a meno di clamorosi sconvolgimenti totali dell’ultima ora.
E non si può giocare nemmeno il lunedì, perché abbiamo la Coppa Italia contro il Milan un paio di giorni più tardi”.