Lo scrittore e giornalista Giampiero Mughini, grande tifoso della Juventus, su Dagospia ha commentato la corsa allo scudetto, quest’anno particolarmente avvincente.
Le parole di Mughini sulla Lazio:
“Sono ancora in estasi dall’avere visto questa stupenda partita che la Lazio ha vinto per 3-2 in casa di un ottimo Genoa.
È stata battaglia sino agli ultimi minuti, con la Lazio che portava 4-5 uomini in area del Genoa pur in vantaggio di 3-2. Il calcio quando è bello è veramente bello. […]
Mughini ha poi proseguito, parlando del percorso in campionato della Juventus:
“Non che sia così facile sopravanzare la Juve, una squadra che da qui a maggio può solo migliorare e che giocherà in casa e contro l’Inter e contro la Lazio.
Il calcio è imprevedibile, però la corazza della Juve è di ferro, e tanto più che è una squadra assuefatta a combattere sino all’ultimo un torneo fatto di sudore e di sangue. Ne vedremo di belle.
Purtroppo, e per quel che riguarda la Juve, l’avere acquisito il coach Sarri c’entra nulla.
Era ridicolo pensare che lui arrivasse a casa Juve a insegnare il calcio a Bonucci, CR7, Pjanic, Dybala e compagnia calciante.
Rispetto agli anni passati la Juve non ha acquisito quest’anno nulla di rilevante, né quanto ai giocatori in campo né quanto alla conduzione tecnica.
Ve lo immaginate qualcuno che scritturi un architetto a migliorare il Partenone o il Colosseo?
Saranno 13 meravigliose domeniche di calcio. Evviva. Vinca il migliore“.