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martedì, Aprile 16, 2024

Coronavirus, ufficiale: Non si gioca nemmeno a Torino. A rischio il derby d’Italia

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Torino-Parma rinviata.

Rinvio a data da destinarsi per quattro incontri del 25° turno del campionato italiano.

Si era partiti da tre match rinviati: Atalanta-Sassuolo; Verona-Cagliari e Inter-Sampdoria.

A questo punto è semplice immaginare come anche il derby D’Italia, Juventus-Inter previsto il 1 marzo sia a forte rischio.

Nel frattempo il presidente del CONI Giovanni Malagò è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, dallo stadio Olimpico pochi minuti prima della gara fra Roma e Lecce, sull’ipotesi di giocare a porte chiuse le partite di campionato nelle zone colpite dall’emergenza coronavirus:

“Fino a tarda sera ho sentito alcuni dei dirigenti coinvolti, l’ultima telefonata con Marotta è stata in piena notte”.

“Il discorso delle porte chiuse è stato preso in considerazione ma ci sono delle problematiche: la prima è che a cominciare dall’Inter ci sono 70mila biglietti venduti e la società si sarebbe dovuta far carico delle spese“.

La seconda è che qualche gruppo di tifosi, magari quelli delle curve, potrebbe decidere di andare lo stesso verso lo stadio rappresentando un problema di ordine pubblico. E’ un tema che riguarda esclusivamente le prefetture”, ha ribadito il numero 1 dello sport italiano.

Sul problema dei calendari intasati, Malagò ha dichiarato: “Non sono regolati dal sottoscritto e si incastrano anche con quelli internazionali”.

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