Il giornalista Maurizio Crosetti, nel suo editoriale pubblicato su la Repubblica, ha commentato il difficile momento vissuto dalla Juventus e dal suo allenatore Maurizio Sarri, in questi giorni al centro di numerose critiche.
Ad aggiungere ulteriori pensieri al tecnico della Juventus, la risposta piccata di Poste Italiane, a seguito della sua infelice dichiarazione in conferenza stampa: “Se non volevo essere sotto esame lavoravo alle Poste”.
Crosetti, a proposito della polemica tra Sarri e Poste Italiane ha commentato:
“Nel gigantesco ring dell’etere scendono due nuovi contendenti: le Poste contro Sarri, che è un po’ come Totò contro Maciste.
Ora, premesso che Maurizio Sarri cerca sempre le battute e ultimamente gli riescono come a Pjanic i disimpegni difensivi, forse i signori del francobollo sono un po’ permalosi.
Qualche anno fa una polemica così sarebbe evaporata tra i sorrisi, ma al tempo dell’informazione globale e immediata si deve subito rispondere, replicare, rintuzzare.
Anche questa è comunicazione e in fondo Sarri ha permesso alle Poste Italiane di farsi un po’ di pubblicità “.