L’ex presidente del Real Madrid, Ramon Calderon Ramos, promotore dell’arrivo di Cristiano Ronaldo nei blancos, ha commentato in esclusiva per tuttojuve.com il momento vissuto dalla stella portoghese alla Juventus.
Un estratto delle parole di Calderon:
“Non mi sorprende che Ronaldo sia riuscito a segnare per nove volte di fila come David Trezeguet.
Sono inoltre sicuro che i suoi successi con la Juve non finiranno con questi record. Cristiano è in grado di raggiungere tutto ciò che è impossibile per gli altri giocatori.
Non ho alcun dubbio che continuerà così fino a quando indosserà questa maglia.
Questi numeri dimostrano il grande errore e l’enorme imbarazzo del presidente del Real Madrid, Florentino Perez, che lo ha venduto non per ragioni sportive, bensì per un cattivo rapporto personale.
Quando ha segnato così tanto, a Madrid, è stato decisivo per conquistare le quattro Champions League.
Quando uno sportivo possiede le facoltà innate di Cristiano e si prende cura di se stesso, si allena con lo stesso entusiasmo di quando era giovane, e vive solo per essere un giocatore migliore ogni giorno, credo sia impossibile prevedere fino a che punto andrà.
Ci vorranno molti anni per vedere di nuovo un giocatore con il suo atteggiamento, la sua leadership, la voglia di raggiungere l’obiettivo e il suo contributo al gioco della squadra”.
Pensava di essere molto felice al Real, nonostante il suo cattivo rapporto con il Presidente che non lo aveva mai giudicato come meritava. Visto, poi, che non lo aveva acquistato nemmeno lui.
Quando l’ho visto all’apertura di una delle sue nuove attività a Madrid, mi ha detto che Torino è una città molto bella, accogliente e che è contento di come trascorre la sua vita in Italia.
Si è integrato bene all’interno della Juventus, inoltre mi ha parlato del rispetto e dell’affetto che i tifosi provano per lui.
Non avrebbe mai dovuto lasciare il Real Madrid, ho avuto difficoltà a convincere il Manchester a cederlo e, sfortunatamente, ora nessuna cifra lo riporterebbe alla corte di Zidane.
Giocatori come lui sono inestimabili, nessuna società doveva commettere la goffaggine di accettare un’offerta di qualsiasi cifra per venderlo.
È stato un errore storico lasciarlo andare e lo stiamo pagando a caro prezzo“.