venerdì, Novembre 8, 2024

Cobolli Gigli torna su Calciopoli: “Illecito sportivo per Inter ma a processo sparirono faldoni”

L’ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, è intervenuto ai microfoni di “TMW Radio”.

L’ex presidente ha parlato del momento attuale dei bianconeri ma anche della vicenda Calciopoli risalente al 2006.

Uno delle pagine certamente più grigie della storia della Juventus è stata sicuramente Calciopoli, cui seguì una sentenza di retrocessione in Serie B per la stagione 2006-2007 e la revoca di due scudetti conquistati nelle stagioni 2004-2005 e 2005-2006.

Giovanni Cobolli Gigli, che in quegli anni aveva preso le redini dei bianconeri, è stato accusato da molti sostenitori bianconeri di aver accettato troppo passivamente una sentenza processuale da quest’ultimi ritenuta ingiusta.

Ma Cobolli Gigli, a parziale discolpa fa una rivelazione importante di come si è evoluta quella sentenza:

L’Inter finì inquisita e fu rilevato l’illecito sportivo. Mi ha lasciato l’amaro in bocca perché quando andammo al processo i faldoni dell’Inter erano spariti”.

Secondo l’ex presidente bianconero la procura dovrebbe dunque indagare sul motivo per cui i documenti che provavano l’illecito sportivo dell’Inter siano spariti.

Nell’inchiesta Calciopoli Bis di fatti venne confermato dal Pm Palazzi l’illecito sportivo dell’Inter in merito alle intercettazioni telefoniche fra Facchetti e Bergamo.

Con la prescrizione però l’Inter non venne condannata così come venne confermata anche l’assegnazione dello scudetto 2005-2006 alla società dell’allora presidente Moratti.

Il presidente della Juventus negli anni di Calciopoli, si è soffermato anche sull’attuale Inter e sulle abilità manageriali dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta, non disdegnando qualche freciata ad Antonio Conte:

“Ha qualche lacuna caratteriale, piagnucola un po’ troppo visto che prende 11 milioni all’anno, ma ottiene il massimo dai giocatori che ha a disposizione. Dissi io a Blanc di non prendere Conte alla guida tecnica della Juventus”.

Lo stesso Cobolli Gigli si è poi soffermato anche sul direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici, evidenziando gli errori commessi:

“Se la Juventus fa quello che fa è perché ha due giocatori, oltre a Ronaldo, che fanno grandi cose. Il primo è Dybala e il secondo è Higuain. Questi due giocatori sono alla Juve perché Paratici, pur facendo di tutto per venderli, non ci è riuscito. Poi c’è ma che Sarri e devo dire che non lo capisco: ha sputato veleno sulla Juve e ora la allena”.

Fonte: blastingnews.com

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