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giovedì, Marzo 28, 2024

Gonzalo Higuain: “Ora voglio la Champions”

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Gonzalo Higuain, l’attaccante della Juve, ha rilasciato una lunga intervista al tabloid inglese The Telegraph.

Il centravanti della Juve parla di passato e dei momenti difficili ma anche del presente che sta vivendo alla Juventus.

“Non devo dare spiegazioni. Tutti sanno a cosa mi riferisco quando dico che intorno al calcio non tutto è sempre bello, dice Gonzalo.

Io faccio uno sport che amo e faccio parte di un’industria che a volte non mi piace”.

Poi sulle sue esultanze senza freni:

A me non piace studiare l’esultanza come fanno gli altri. Io adoro sentire l’adrenalina del goal, e impazzisco quando segno, faccio la prima cosa che mi passa per la testa”.

Higuain a proposito del suo rapporto con Maurizio Sarri, con il quale a Napoli, sotto la sua gestione firmò il record di 36 gol in Serie A:

“Ho imparato tantissimo da ogni allenatore che ho avuto, ma non c’è dubbio che Sarri è quello che ha ottenuto il meglio da me”.

“Lui non si arrende mai. Sarri è testardo, e con me questa cosa aiuta. Anche io sono testardo. Non c’è niente di male ad essere testardi – prosegue Higuain -, se non sei testardo abbastanza non avrai mai successo e scomparirai in mezzo agli altri”.

Con il mister ho un ottimo rapporto ma, essendo testardi entrambi, qualche volta andiamo in conflitto. Ma è un conflitto buono”.

Sarri lo ha definito “un animale da gol” per la sua fame di andare sempre a segno:

“Il problema è che lo diceva agli altri, ma non a me – commenta il Pipita -. A me non l’ha mai detto! Sarri mi ha visto, mi è stato vicino, ha assistito alla mia miglior stagione. So che lo pensava ma non mi ha mai detto quelle cose”.

Higuain esterna il suo sogno:

L’unico che ho è vincere la Champions. Ho vinto e segnato in tutti i campionati. Ho avuto una carriera fantastica”.

Non posso migliorarla in niente se non vincendo la Champions. Lo so che è un po’ proibito dirlo, ma alla fine è così”.

Il Pipita ha infine spiegato perchè la scelta del numero 21 in luogo del classico 9:

In onore di mia figlia Alma, nata il 21 maggio. Volevo che lei lo potesse essere con me in campo ogni volta e speravo che potesse portarmi buona fortuna, cosa che sta facendo”.

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