Il giornalista Luigi Garlando sulle colonne de La Gazzetta dello Sport ha analizzato la sfida di San Siro, che ha visto Inter e Atalanta chiudere con un punto a testa, grazie al pareggio 1-1.
Le parole di Garlando:
“Ora Conte sa cosa intendeva Guardiola quando diceva che affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista.
L’Inter è uscita dall’ambulatorio di San Siro con un faccione così.
Nel primo tempo è scampata a un rigore su Toloi, con espulsione (Lautaro), incomprensibilmente ignorato dal Var; nel finale Handanovic ha parato un penalty di Muriel; nella ripresa ha sofferto come durante una devitalizzazione senza anestesia, in balia totale dell’Atalanta; ha concesso il 63% di possesso in casa sua; ha subito un gol e un palo.
Eppure alla fine, pur massaggiandosi la guancia, l’Inter quasi sorride, perché non ha perso, anche se oggi potrebbe lasciare alla Juve sorpasso e titolo d’inverno.
Lo spettacolo che ha offerto l’Atalanta è stato meraviglioso, per intensità d’azione, potenza atletica, qualità di gioco, eccellenze individuali (Gomez per tutti)”.