L’ex direttore sportivo della Juventus, Luciano Moggi, ai microfoni di Radio Bianconera ha commentato le ultime attività sul mercato dei bianconeri.
Le parole di Moggi su Kulusevski riprese da tuttojuve.com:
“È un giocatore che può servire molto alla Juventus perché è giovane e perché è bravo in fase di costruzione e conclusione.
Io penso che la Juventus non ha tenuto l’affare sottotraccia, ha mascherato la trattativa con altre trattative non vere.
Siamo sul cammino giusto per completare la trattativa.
La partita di Riad ha dimostrato che occorreva un centrocampista, questo ragazzo sa anche incontrare gli avversari.
Se la Juventus era sulle tracce di questo giocatore, credo sia stato anche per la partita di Riad, comunque il club aveva già puntato l’obiettivo.
Può fare un lungo ciclo nella Juventus“.
Moggi ha poi commentato le, finora, modeste prestazioni di Adrien Rabiot:
“Su di lui non si può fare niente di diverso, già si sapeva che non era un fenomeno. Preso a parametro zero, ma comunque le spese sono state molto alte.
Agonisticamente è valido, magari con l’acquisto di un giocatore come Kulusevski può essere utile anche lui come Matuidi“.
Quanto al possibile scambio tra Paredes ed Emre Can, l’ex direttore bianconero ha commentato:
“A noi Paredes servirebbe di più, ma se si prende lui non ci serve Kulusevski. Penso che sia meglio il secondo“.
Moggi ha concluso con un commento sul tecnico Maurizio Sarri:
“A differenza di Allegri ora non abbiamo miglior attacco e miglior difesa, ma comunque siamo primi assieme all’Inter.
Bisogna cercare di subire meno gol, di partire bassi e di non prendere le ripartenze degli avversari”.