Nelle scorse ore l’attaccante croato Mario Mandzukic ha lasciato la Juventus per approdare all’Al-Duhail in Qatar, e ha dato il suo addio ai tifosi bianconeri, con un toccante messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram.
E dell’addio di Mario Mandzukic parla anche il giornalista Maurizio Crosetti nel suo articolo su Repubblica:
“Non è da tutti dirsi addio cinque mesi dopo essersi lasciati.
La Juventus e Mario Mandzukic lo fanno in un modo pieno di spigoli: fuori progetto da luglio, il progetto di Sarri, e fuori squadra da agosto, l’amatissimo Marione (dai tifosi) va a guadagnare 10 milioni di euro in 18 mesi e nel commiato scrive una lunghissima lettera sul web.
Marione non si è mai sentito la riserva di nessuno
anche se a 33 anni e mezzo non più un ragazzino.Quando gli hanno detto che lo avrebbero ceduto, l’ha presa male e si è messo di traverso rifiutando Siviglia, Manchester United, la Francia, la Cina.
Il miglior ritratto del Marione juventino è in due cifre: 41, cioè le partite con almeno un suo gol e 39 cioè le vittorie ottenute in quelle partite. La percentuale è del 95.1% e va oltre il talismano.
Sui social molti tifosi si sentono orfani e salutano in Mandzukic orgoglio, appartenenza e forza bruta.
L’ultima stagione non sarà stata memorabile ma i suoi gol hanno deciso le sfide contro Milan, Roma, Inter, Napoli e Valencia.
Poi l’elisione: forse non sappiamo proprio tutto, forse manca qualcosa per capire fino in fondo una vicenda abbastanza strana nel suo svolgimento ed epilogo”.