venerdì, Dicembre 13, 2024

Pavan sulla Juve: “Sconfitta che insegna”

Il giornalista Massimo Pavan, su tuttojuve.com, ha commentato la bruciante sconfitta della Juventus contro la Lazio, che ha permesso agli uomini di Inzaghi di sollevare la Supercoppa Italiana.

Le parole di Pavan:

La Juventus perde il primo trofeo stagionale, può accadere, non dovrebbe accadere se si vuole puntare ad una stagione da protagonisti.

Il secondo stop stagionale deve essere un chiaro e profondo avviso a tutti: questa stagione è l’anno zero e le cose vanno conquistate con la fame, la determinazione, la convinzione, che abbiamo visto negli anni scorsi e che abbiamo visto meno a Riad.

La squadra a volte si imborghesisce un po’ ed anche ieri, mentre i biancocelesti hanno giocato con il coltello tra i denti, con colpi al limite e con la fame di chi ha vinto poco, la Juventus ha fatto di meno sotto questo aspetto, ed è sembrata troppo leziosa e troppo morbida.

Per la Juventus l’insegnamento arabo è che se non si cambia atteggiamento, quest’anno non si porterà a casa nulla.

La finale giocata con così poca determinazione e leggerezza difensiva, cosa che abbiamo già visto in alcune gare in questa stagione, è un pericoloso segnale.

Maurizio Sarri deve cercare di trasmettere ai suoi meno ‘bellezza’ e più ‘concretezza’, perché siamo tutti convinti che la Juventus sia ancora la squadra migliore, ma questo va dimostrato passo dopo passo, partita dopo partita e non basta avere l’insieme di calciatori più pagati e migliori se poi alla fine non riesci a dimostrarlo in campo.

Dopo la pausa dovremo vedere una squadra ben diversa, fino ad ora in questi sei mesi di gestione Sarri, abbiamo visto delle cose positive, un buon gioco, belle manovre, anche ieri, sfide gradevoli, ma alla fine quello che conta a Torino è il risultato finale e lo score indica una finale persa, purtroppo, contro un avversario che ha giocato alla pari e che ha colpito due volte nel modo in cui riesce meglio.

L’anno nuovo dovrà portare una Juve diversa, più determinata, più cattiva e sicuramente più vincente nelle gare che contano”.

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