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Amoruso: “L’Inter vive sulle ali dell’entusiasmo ma è più di qualche gradino sotto la Juve”

L’ex bianconero Nicola Amoruso, ai microfoni di Avanti Madama in onda su Radio Bianconera, ha commentato la recente battuta d’arresto della Juventus, sconfitta all’Olimpico dalla Lazio per 3-1.

Le parole di Amoruso:

“È stata una partita particolare con la Lazio, non abbiamo visto una brutta Juventus, era andata in vantaggio, poi ci sono stati degli errori difensivi.

È una sconfitta che pesa e che lascia il segno, sicuramente ci sono tante critiche, ma penso che da questa partita la Juventus possa reagire al meglio e ripartire dai propri errori.

Non ne farei un dramma, c’è da migliorare e da ritrovare alcuni meccanismi.

Presto rivedremo la Juve di sempre, cinica, che tornerà ad essere in vetta nonostante l’Inter che è lì, che ci crede e che sta giocando un buon calcio, Conte sa motivare molto bene la sua squadra”.

Amoruso ha poi commentato le prestazioni di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala:

Ronaldo nell’ultimo mese aveva fatto un po’ fatica, alla sua età era importante riposare più che macinare minuti.

È un fenomeno e deve continuare a fare la differenza, ma è giusto anche riposare. Il riposo spesso è più importante del giocare.

Ha fatto gol, è normale che non sia ancora il giocatore super brillante che conosciamo, ma sicuramente rispetto alle ultime partite era più in palla. Non stiamo a discutere un fenomeno come lui.

Dybala

ha fatto un po’ fatica, ma non gli possiamo rimproverare nulla, non mi sento di criticarlo.

Dove dobbiamo lavorare un po’ è la difesa, per il resto penso che ci sia poco da ritoccare“.

L’ex bianconero ha proseguito commentando l’assenza del capitano Giorgio Chiellini:

Chiellini ha dimostrato che con lui la difesa è di tutt’altra pasta, può giocare a tre, a quattro, guida i suoi compagni di reparto. Sicuramente non pensavo che Bonucci soffrisse così tanto senza di lui“.

Amoruso ha poi concluso con un commento sulla corsa scudetto:

“Sono convinto che si arriverà fino alla fine anche in Champions League.

Per lo scudetto sarà volata con l’Inter fino alla fine, ma penso che a vincere sarà la Juventus.

L’Inter penso che in questo momento vive sulle ali dell’entusiasmo con un allenatore che è arrivato lì per vincere, ma con tutto il rispetto secondo me è più di qualche gradino sotto la Juventus per gli aspetti tecnici.

È una buona squadra ma non è paragonabile in questo momento con il valore assoluto della Juventus.

Sicuramente è meglio che sia un campionato più lottato, lo scorso anno era tutto finito a novembre.

La Juventus con questo organico non deve avere paura di nessuno, deve avere il coraggio di sfidare tutti e far sì che il campionato diventi allenante anche in vista della Champions League“.

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