Carlitos Tevez, l’Apache che ha portato la Juventus sino alla finale di Champions League ha rilasciato una lunga intervista a ESPN in cui dice la sua su argomenti molto diversi.
Si parte dal Boca Juniors, l’amore della sua vita:
“Il Boca è la mia vita“, dice Tevez. “Una famiglia che va anche al di là del calcio”.
“Io sentivo di voler tornare a casa e vincere qualcosa con questa maglia”.
“Il Boca è così importante che quando ero al mio miglior livello e stavo per giocare la finale di Champions contro il Barcellona, io pensavo al Boca”.
“E mi voleva l’Atletico, il Bayern, tutti mi volevano”. Il riferimento è ovviamente alla finale poi persa dalla Juventus.
E lo si capisce dalla rivelazione successiva fatta da Carlitos:
“Ho detto ad Agnelli all’inizio di quella stagione che avrei fatto benissimo, che avrei spaccato tutto, ma anche che alla fine dell’anno sarei voluto tornare al Boca. E lui mi ha capito”.
E sul suo futuro, l’Apache non ha dubbi:
“Voglio continuare con il Boca, anche fosse solo per portare gli oggetti per l’allenamento. Non voglio andare da nessuna altra parte, voglio ritirarmi con questa maglia, non ho altre motivazioni”.
“Se mi cerca il Real Madrid, gli dico che voglio rimanere al Boca”.
E su CR7 infine Tevez racconta: “Con Cristiano Ronaldo mi trovavo molto bene. È un tipo assurdo, stava sempre in palestra alle 7:30 e un giorno ho pensato ‘adesso lo frego io, ci vado alle7’. E invece arrivava comunque prima di me, non lo riuscivo a fregare!”.