venerdì, Novembre 8, 2024

De Ligt, un gladiatore nella Juve

Il Corriere di Torino stamane in edicola, esalta Matthijs de Ligt.

Ecco quanto ha scritto il quotidiano da sempre vicino alle vicende bianconere:

“La difesa della Juve a Bergamo si è sorretta sulle spalle di Matthijs de Ligt che per la prima volta in stagione è stato la stampella di Leonardo Bonucci senza bisogno di essere sorretto dal capitano (ad interim) di Juve e nazionale”, si legge sulle colonne del quotidiano.

“Bonucci ha accompagnato l’olandese nel suo percorso di crescita in questo primo anno bianconero, iniziato come prevedibile tra alti e bassi. Ce ne saranno ancora perché come ha ricordato Maurizio Sarri parlando della sua Juventus «non esistono momenti di crescita costante, ma i momenti di crescita devono superare quelli di regressione»“.

“De Ligt, arrivato alla sua 13a presenza stagionale, ha toccato una nuova vetta della sua avventura juventina. Ha dominato l’area, preso quasi tutto quello che c’era da prendere, sull’uomo e in anticipo”.

Il Corriere di Torino certifica: “Gli è sfuggito solo Mario Pasalic nel primo tempo, ma sulla capocciata dell’ex Milan era pronto a volare Wojciech Szczesny. L’Atalanta ha messo dentro ben 23 cross, solo uno è stato fatale alla Signora, gli altri sono finiti preda dell’olandesino, autore anche di un salvataggio praticamente a porta sguarnita”.

E ancora: “Oltre a quello, altre quattro respinte che hanno permesso alla Juve di respirare e non soccombere di fronte all’indemoniata squadra di Gian Piero Gasperini”.

“Poi ancora quattro intercetti, l’88,9% dei duelli vinti e l’87,5% di passaggi azzeccati (dati Opta). Numeri da dominatore, appunto, che raccontano una prestazione a tutto tondo, da difensore totale, moderno. De Ligt è riuscito a sopperire anche alla lussazione alla spalla subita nella ripresa”.

“L’intervento dello staff medico bianconero gli ha permesso di arrivare in fondo alla partita. Merih Demiral era già pronto ad entrare in campo ma De Ligt ha bloccato tutto”, ricorda il quotidiano.

Ha continuato a giocare fino alla fine mentre oggi ci sarà un nuovo consulto con lo staff medico bianconero per capire le sue condizioni in vista della partita di domani sera contro l’Atletico Madrid, lui farà di tutto per esserci anche perché il bello è appena iniziato”.

Sarri, che è un maestro nel plasmare i difensori centrali, spera che la crescita continui più veloce, appunto, dei momenti di regressione anche perché la maturazione dell’ex difensore dell’Ajax permetterebbe al tecnico toscano di dare almeno un turno di riposo a Bonucci prima della fine dell’anno visto che fino ad oggi il capitano dei bianconeri non ha saltato neanche un minuto tra campionato e Champions League”.

“Il 19 è stato determinante nella crescita di De Ligt che contro l’Atalanta ha giocato la sua miglior partita in stagione”, conclude il Corriere di Torino.

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