sabato, Novembre 9, 2024

Moggi: “Le due facce di Conte a Dortmund. Nel primo tempo esulta a bordo a bordo campo, a fine gara attacca la società”

Luciano Moggi nel suo consueto editoriale per Libero ha analizzato stavolta le magre prestazioni di Napoli e Inter impegnate in Champions League.

Ecco le parole dell’ex direttore generale della Juventus:

“Prima di addentrarci nella 12ª giornata, non possiamo esimerci dall’esaminare le scorie lasciate dalla Champions: al Napoli dopo il pari casalingo (1-1) col Salisburgo e all’Inter dopo il ko di Dortmund (3-2) col Borussia”, esordisce Moggi.

Perché a destare clamore, più dei risultati, sono stati gli accadimenti post partita che hanno coinvolto i giocatori napoletani e l’allenatore dell’Inter”.

Per quanto riguarda il Napoli bisogna partire dalla gara di campionato persa a Roma (2-1), cioè da quando De Laurentiis ha deciso di mandare la squadra in ritiro fino alla gara casalinga col Genoa, motivando il provvedimento con la scarsa concentrazione e, ancor peggio, un certo rilassamento in campo”.

E ancora sostiene l’ex Napoli:Decisione contestata pubblicamente da Ancelotti, che comunque ha ubbidito al diktat del presidente. Presa di posizione sposata però dagli atleti, i quali, al termine della gara di Champions col Salisburgo, hanno deciso in maniera autonoma di sospendere il ritiro e far ritorno a casa, violando così le clausole contrattuali che regolano i comportamenti tra società e giocatori”.

In conseguenza di ciò il Napoli, oltre ad aver dato ampio mandato ad Ancelotti di stabilire i ritiri, ha comunicato che saranno presi severi provvedimenti”.

Moggi precisa: “Club contro i giocatori, quindi, e la stima dell’ambiente per l’allenatore in calo: a Napoli si comincia a sussurrare che Carletto abbia sbagliato ad inserire nello staff persone di famiglia, prive della necessaria esperienza per portare avanti le ambizioni di primato”.

Mentre “l‘Inter invece ha perso malamente a Dortmund dopo aver dato spettacolo nel primo tempo: due reti di ottima fattura e vantaggio meritato, con Conte esultante a bordo campo”.

Nella ripresa però è cambiato lo scenario perché i tedeschi non solo hanno rimontato lo svantaggio, ma hanno addirittura vinto 3-2″.

Ma poi evidenzia Moggi,è cambiata anche la faccia del mister nerazzurro che, preso dall’emotività, si è lasciato andare al punto che, nell’intervista a Sky di fine partita, ha chiamato in causa la propria società rea, secondo lui, di aver programmato male il futuro”.

Ovviamente non potevano mancare le polemiche: tutti hanno voluto dire la loro, meno l’Inter che invece ha taciuto, mantenendo un giusto riserbo sull’argomento. E meno male che a Milano (come a Napoli) incombe la giornata di campionato che prevede il Verona a S.Siro”, conclude Moggi.

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