L’inviato di calciomercato.com, Lorenzo Bettoni, ha commentato su ilbianconero.com le ultime dichiarazioni di Beppe Marotta, che per molti non sono risultate particolarmente convincenti.
Le parole di Bettoni:
“‘Lo scudetto non è il traguardo che ci siamo posti quest’anno. Vogliamo riportare questa squadra in alto, ma il processo è graduale'”.
Musica e parole di Beppe Marotta che ieri ha lanciato un messaggio (anche) alla sua ex squadra, la Juventus. Sono i bianconeri a dover vincere il campionato, all’Inter non interessa.
O meglio, interessa ma non può arrivarci. Ma è davvero così? E’ possibile che con (oltre) 150 milioni di euro di campagna trasferimenti e l’ingaggio di un allenatore top come Antonio Conte i nerazzurri non puntino allo scudetto?
La risposta è ovvia ed è una sola: no. Altrimenti, se l’obiettivo doveva essere ancora una volta vivacchiare tra secondo e quarto posto, perché non tenere Spalletti?
La strategia comunicativa di Marotta e dell’Inter è fin troppo facile da capire.
Sanno che la Juve ha praticamente due squadre da poter gestire. Conoscono la forza dei bianconeri e la rispettano. Allo stesso tempo non vogliono però pressione se arriva un pareggio in casa col Parma, per citare una squadra a caso.
La campagna acquisti più onerosa degli ultimi anni che ha portato sotto la Madonnina un attaccante come Lukaku pagato 75 milioni di euro bonus compresi, l’operazione Barella che tra prestito e diritto di riscatto costerà circa 45 milioni di euro.
E poi ancora un totem difensivo come Godin, il riscatto di Politano (20 milioni) e l’oggetto misterioso Lazaro, comunque costato anche lui oltre 20 milioni.
In totale fanno più di 150 i milioni (dati Transfermarkt) senza considerare Spalletti a contratto per altri due anni.
E Zhang ha speso tutti questi soldi per arrivare secondo. Ma chi ci crede?”.