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giovedì, Aprile 18, 2024

Napoli – Atalanta finisce in Parlamento. E viene tirata in ballo anche la Juve

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Non si placano le polemiche dopo il pareggio del Napoli con l’Atalanta per il gol del 2-2 di Ilicic, viziato a detta dei partenopei da un contatto precedente in area nerazzurra tra Kjaer e Llorente che l’arbitro Giacomelli ha deciso di lasciar correre.

Stamane il caso è arrivato addirittura in Parlamento: I senatori di fede napoletana Gianni Pittella e Gaetano Quagliarello hanno presentato un’interrogazione al ministro dello sport.

Ecco il testo integrale:

“Premesso
-che tra i compiti del ministero rientra l’attività istituzionale per la lotta alla manipolazione dei risultati sportivi nonché la promozione della lealtà come componente qualificante di ogni iniziativa sportiva;

-che in data mercoledì 30 ottobre alle ore 19 si è disputata la partita della decima giornata del campionato di calcio tra Napoli e Atalanta, rispettivamente quarta e terza in classifica;

-che al minuto 85’ il signor Piero Giacomelli, arbitro della partita, ha negato in maniera plateale un rigore alla squadra di casa, il Napoli, per il fallo di un difensore dell’Atalanta sull’attaccante Fernando Llorente, sul risultato di due a uno per il Napoli;

-che in maniera provocatoria il signor Giacomelli si è finanche rifiutato di ricorrere alla tecnologia della Var, Video Assistant Referee, introdotta nel campionato di calcio italiano nella stagione 2017-2018 per stroncare la piaga degli errori arbitrali e assicurare risultati puliti alle partite;

-che nello sviluppo della stessa azione l’Atalanta ha pareggiato;

-che alla fine della partita il Napoli è stato palesemente frodato perdendo due punti in classifica, scendendo al quinto posto;

che alla fine della partita il signor Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli considerato tra i migliori del mondo per i risultati ottenuti in passato – scudetti e Champions League, la massima competizione europea, vinte con squadre allenate in Italia, Francia, Inghilterra, Spagna e Germania – ha detto: “Mi sento deluso e offeso nella mia professionalità”;

che il signor Aurelio De Laurentiis, presidente della Società sportiva calcio Napoli ha accusato i vertici delle designazioni arbitrali: “Ci siamo stancati, senza di noi gli arbitri andrebbero a pelare le patate. Siamo stanchi di pagare questa classe arbitrale o credo che Nicchi e Rizzoli non svolgano al meglio il loro lavoro. Io come gli altri presidenti finanzio il calcio italiano, gli arbitri e la FIGC, abbiamo quindi il diritto di essere ascoltati”;

-che due ore più tardi durante la partita Juventus-Genoa veniva assegnato alla squadra di casa, all’ultimo secondo della partita, al 95’, un rigore meno evidente di quello negato a Napoli;

SI CHIEDE
Quali iniziative voglia intraprendere per assicurare a milioni di appassionati di calcio la regolarità e l’imparzialità del campionato di Serie A”, conclude l’interrogazione parlamentare.

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