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giovedì, Marzo 28, 2024

Lecce – Juve. Gli episodi arbitrali danneggiano i bianconeri

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Sono almeno sei gli episodi da moviola che hanno caratterizzato Lecce-Juventus.

Un gol annullato a Gonzalo Higuain, perché in posizione di fuorigioco, e tre calci di rigori reclamati dalla Juventus.

Al 5′ poteva già starci un rigore per la Juve: Emre Can cade in area dopo un contatto con Tachtsidis che gli toglie il piede d’appoggio, il tedesco cade in area ma l’arbitro lascia proseguire.

Al 15′ altro episodio dubbio in area di rigore del Lecce: Danilo va a terra in area, le gambe del brasiliano si incrociano con quelle dell’avversario, ma non c’è fallo.

Al 42′, questa volta il protagonista è Bernardeschi: su cross di Danilo sembra leggermente trattenuto dall’avversario ma per Valeri l’episodio è ininfluente.

Al 48′ Petriccione entra in scivolata per rimpallare il tiro di Pjanic: interviene in scivolata, tocca la palla e anche il bosniaco sullo slancio.


Valeri inizialmente non assegna il rigore ma poi modifica la propria decisione quando, richiamato dal Var, va alla on-field-review. Per l’arbitro romano è penalty tra le proteste del Lecce.
Dalle immagini si evince come si tratti di rigore netto.

Al minuto 54 il pallone rimbalza sul braccio di De Ligt su un cross in area non toccato da Babacar e col braccio sinistro l’olandese tocca la palla.

Valeri indica subito il tiro dal dischetto, confortato anche dal parere dei collaboratori al silent-check.

Al minuto 73 – Ammonito Sarri in panchina che si lamentava della mancata di una perdita di tempo di Mancosu dopo un fallo su Khedira.

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