“Purtroppo siamo andati sotto e loro hanno fatto molta densità” – ha esordito il tecnico bianconero dopo la gara vinta dalla Juve contro il Lokomotiv Mosca.
“Era una situazione difficile, ma siamo stati bravi a non perdere la testa”.
“Abbiamo preso dei rischi con tanti giocatori offensivi in campo insieme, ma sapevamo che la partita si poteva mettere a posto – ha aggiunto – Eravamo meno brillanti del solito”.
Poi, Sarri esulta: “Abbiamo fatto 28 tiri in porta con 8 palle gol”, ha esordito Sarri, analizzando il match contro il Lokomotiv Mosca.
“In una sera complicata abbiamo fatto bene. C’era il rischio di innervosirsi e perdere la testa”.
La svolta della partita è arrivata ancora una volta dopo l’ingresso in campo di Higuain:
“Nella ripresa mi sembrava che loro non potessero più ripartire e ho pensato di mettere in campo Higuain e Rabiot”, ha detto Sarri.
“Quando ci sono i presupposti, Gonzalo, CR7 e Dybala possono giocare. Ci sono gare in cui però per 90′ non possiamo permetterceli”.
E ancora: “Il nostro modulo ci porta ad attaccare centralmente. Nel secondo tempo siamo andati spesso sulla destra. Quando Dybala gioca trequartista si sposta sulla destra e abbiamo convogliato il gioco troppo spesso in una direzione”.
Poi il tecnico bianconero si concentra sui problemi riscontrati:
“Abbiamo preso gol su un lancio lungo – ha spiegato Sarri -. I difensori erano troppo larghi e abbiamo sbagliato”.
“Non abbiamo sbagliato approccio o partita – ha proseguito -. Siamo stati solo un po’ più lenti e meno brillanti delle ultime prestazioni”.
“Siamo andati monoritmo – ha infine aggiunto -. Ma mentalmente c’eravamo”. “Stiamo giocando ogni tre giorni, può capitare. Rientra nella normalità. Loro hanno fatto un muro e la partita si era messa male”, ha concluso il tecnico.
