Italo Cucci, storica firma del giornalismo sportivo italiano ha parlato ai microfoni della trasmissione radiofonica condotta da Raffaele Auriemma A Radio Marte.
Nel corso del suo intervento a “Si gonfia la rete”, Cucci ha espresso il suo pensiero:
“Mi pare che nel Napoli ci sia un colpevole atteggiamento di sicurezza che quando non porta ai risultati si traduce in depressione”, ha esordito il giornalista.
“Il richiamo alla realtà me lo aspetto da quello che è il più realista degli allenatori che abbia mai conosciuto: Carlo Ancelotti”.
“Stiamo finanziando il calcio altrui e invece dobbiamo aprire gli occhi in casa nostra: siamo così sicuri che per essere bravi belli e vincenti dobbiamo andare a pescare sempre all’estero?”.
“Un conto è andare a prendere chi conosci come Llorente e un altro è andare a prendere Lozano”.
“Portiamo in Italia gente che conosciamo e che sanno come muoversi personalmente, tatticamente e tecnicamente”, suggerisce Italo Cucci.
“Viviamo in un calcio in cui la sera sogni Spalletti e la mattina prendi Pioli”, ammonisce il giornalista.
“Nel casino generale alla Juve, capita che Dybala e Higuain volevano andare via e la dirigenza si trova con una squadra che pensava fosse sbagliata, ma che invece risulta essere la migliore”.