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venerdì, Aprile 26, 2024

Sarri su Inter-Juve: “Per la lotta allo scudetto questa partita conta un numero vicino alla zero”

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Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby d’Italia tra la Juventus e l’Inter:

“Non c’è una favorita tra Juve e Inter”, esordisce Sarri.

“Per la lotta allo scudetto questa partita conta un numero vicino alla zero, ci sono ancora 31 gare”.

Nell’ipotesi di una sconfitta la Juventus uscirebbe però da San Siro a -5 dalla capolista nerazzurra, ma il tecnico bianconero è diretto:

“Se a ottobre non siamo in grado di reggere psicologicamente un distacco come questo vuol dire che non siamo pronti a grande cose”.

Giocare in un grande stadio come San Siro, contro una squadra forte come l’Inter. Anzi, non parlerei nemmeno di emozioni, ma di voglia di vivere questa esperienza”.

Poi a livello di singola partita è aperta a tutte le soluzioni. Noi dobbiamo concentrarci sulla prestazione e ognuno di noi la prestazione la valuta in base al calcio che sa giocare”.

Noi cercheremo di andare lì a imporre il nostro calcio. Si parla sempre di determinazione, fame, voglia, ma queste le ritengo qualità insite nei professionisti”.

“Quindi alla fine conta la qualità. Poi la partita ci dirà se è possibile o no, e poi se sapremo adattarci ad altre situazioni che a volte si verificano in campo”.

A proposito del dualismo con Antonio Conte, il tecnico bianconero dice la sua:

“Io non riesco a pensare che gioco contro Conte, io vedo Juve contro Inter. Lui è un grande allenatore, l’hanno dimostrato i risultati ottenuti anche con club diversi. E’ un allenatore forte e lo sta dimostrando anche ora”.

“L’Inter è una squadra forte, in un buon momento di salute che ha dimostrato anche nell’ultima partita contro il Barcellona. E’ solida: quando prende in mano la partita è pericolosa e quando non ce l’ha in mano riparte e sa essere pericolosa. E’ una squadra contro cui sarà difficilissimo giocare”.

La Juve è una squadra matura, l‘ha già dimostrato. Quest’anno abbiamo cambiato qualche giocatore, modo di giocare, dobbiamo fronteggiare avversari più forti rispetto agli anni scorsi”.

Noi dobbiamo confermare i passi che stiamo facendo verso un certo tipo di calcio, se alziamo il livello delle prestazioni i risultati arriveranno più facilmente, ora dobbiamo essere concentrati sulle prestazioni”.

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