L’ex attaccante di Juventus e Inter, Christian Vieri, oggi opinionista sportivo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha commentato l’attesissima sfida tra Inter e Juventus di domenica prossima:
“Mi aspetto grande spettacolo, ci guarda tutto il mondo. Conta poco per lo scudetto, perché la strada è ancora lunga.
Ma stiamo parlando comunque del derby d’Italia, di una partita che lascia il segno dal punto di vista mentale.
In Italia stanno tornando le grandi sfide che alzano il livello del campionato e anche i giocatori più forti oggi scelgono di tornare.
L’anno scorso Cristiano Ronaldo, quest’estate i vari de Ligt, Ramsey, Lukaku, Sanchez e Godin. E in più il ritorno di Gonzalo Higuain“.
Vieri ha poi commentato la corsa scudetto:
“Dobbiamo aspettare tre/quattro mesi per capire quanto sia diminuito il gap tra Inter, Napoli e Juventus.
I nerazzurrri stanno dando segnali importanti di continuità. So come lavora Conte e la sua maniacalità nella cura dei dettagli.
Penso che i bianconeri siano ancora un gradino avanti, ma quest’anno sarà più difficile vincere lo scudetto”.
Vieri ha poi commentato la corsa alla Champions dei bianconeri:
“La squadra di Sarri non deve ossessionarsi per la Champions, altrimenti rischia di pagare. È una competizione che va vissuta con la sicurezza di essere forti e la capacità di gestire le pressioni.
Poi, è chiaro, serve anche un po’ di fortuna, marzo sarà il mese decisivo.
Con la scelta di Sarri hanno voluto cambiare mentalità. È un allenatore che cerca il palleggio e comanda la gara, ha un approccio diverso rispetto al passato.
La Champions si vince all’attacco e facendo la partita. Ora Sarri ha bisogno di tempo per portare avanti il suo progetto, la Juventus sta già crescendo partita dopo partita”.
Sugli elementi di spicco presenti nella rosa della Juve, Vieri ha dichiarato:
“I protagonisti bianconeri potrebbero essere Higuain, Dybala e Ramsey.
Il gallese mi piace, si butta sempre dentro.
Ronaldo è un mostro da oltre 600 gol, nessuno ha vinto come lui, è impressionante come prepara ogni singola partita.
Higuain è uno dei cinque centravanti più forti al mondo negli ultimi dieci anni, è di un’altra categoria, non so come si potesse pensare di cedere uno così.
Dybala è fortissimo, ma deve stare vicino alla porta.
De Ligt è il futuro, con un presente già di peso. Nell’ultimo mercato la Juve ha lanciato un messaggio a livello internazionale pagando 75 milioni un giocatore che volevano tutti“.