mercoledì, Dicembre 11, 2024

Paolo Bonolis: “Il problema non è Conte in nerazzurro, il problema è la rosa della Juve”

Il conduttore televisivo e grande tifoso dell’Inter, Paolo Bonolis, intervistato da soccermagazine.it, ha commentato l’attesa sfida di domenica prossima tra Inter e Juventus.

Le parole di Bonolis:

“Il problema non è Conte in nerazzurro, il problema è la rosa della Juventus.

Conte in nerazzurro è una soluzione, non un problema. La rosa della Juventus è molto importante, l’abbiamo vista anche in Champions.

Squadre di livello alto come il Barcellona, la Juventus, il Bayern, il Manchester City e il Real hanno una panchina che corrisponde agli undici titolari.

In quel senso, secondo me, l’Inter ha ancora due o tre toppe che devono essere messe.

Mi spiego: l’Inter, ad esempio, ha due giocatori che sono in grado di gestire la palla a livello di impostazione del gioco che sono Brozovic e Sensi.

Laddove per una ragione di turnover, di stanchezza, di squalifica, di infortunio o quel che sia uno dei due viene meno, ecco che ne rimane uno che può raccontare il calcio e fare geometrie.

Ne servirebbe un altro, altrimenti torniamo alla situazione dello scorso anno dove essendo solamente Brozovic quello che costruiva, soffocato lui è soffocato il gioco della squadra, che in piccola parte è quello che è successo ieri sera quando è entrato Vidal per soffocare l’iniziativa di Brozovic.

L’Inter ha bisogno di un attaccante in più di peso. Ieri hanno giocato molto bene Sanchez e Lautaro nel primo tempo, al leggero calo dell’uno è corrisposto l’ingresso in campo di un intendimento più difensivo, prima con Gagliardini e D’Ambrosio e successivamente con Politano, che però è un esterno nel vero senso della parola.

Quindi in assenza di Lukaku probabilmente anche un altro centravanti, non dico con quelle caratteristiche, ma quantomeno un centravanti puro in grado di tenere palla sarebbe necessario, come credo che sia necessario un cursore in più.

Ecco, risolte queste tre importanti figure di sostegno agli undici titolari, per come sa farla giocare e come sa farla pensare Conte, l’Inter è in grado di mettersi al passo di tutte le altre.

Finché c’è questo piccolo gap dobbiamo augurarci che non sia necessario dover sostituire, cambiare o ragionare su formule differenti dai 12-13 titolari effettivamente di medesimo livello che ha l’Inter nella rosa“.

spot_imgspot_img