Il conduttore televisivo e noto tifoso della Juventus, Massimo Giletti, ha commentato la situazione attuale dei bianconeri.
Le parole di Giletti:
“La perdita di Chiellini è stata importante, è uno di qualità che trascina. Se non avesse perso Chiellini, lo scorso anno non sarebbe passato l’Ajax.
E poi ora c’è una squadra che si sta assemblando, in poco tempo non è facile, visto che poi il tecnico è stato fuori per un mese.
La partita con l’Inter forse arriva troppo presto, ma le grandi squadre si vedono nei momenti difficili.
Sarri è stato scelto perché società e giocatori lo hanno chiesto, il calcio italiano non accetta la continuità degli allenatori e deve cercare altre strade.
Giusta la scelta del nuovo tecnico, l’errore è pensare che sia il Sarri di Napoli“.
Giletti ha poi commentato, esaltandolo, il ruolo di Paulo Dybala:
“Dybala è l’unica alternativa a Ronaldo. È difficile mantenere un equilibro con giocatori così forti.
Dybala è fortissimo, ha dei numeri che neanche Del Piero aveva alla sua età.
Per me è però un’alternativa a CR7, spero rimanga, perché tra un paio d’anni CR7 se ne andrà“.
Il conduttore ha poi commentato anche la figura del giovane difensore de Ligt:
“Lui lo vedo in coppia con Chiellini. La coppia con Bonucci deve convivere, ma non è ‘LA’ coppia. Si deve adattare al calcio italiano.
Lo voleva tutto il mondo e ora è un brocco? Bisogna essere sereni nelle analisi”.
Giletti ha poi concluso con un commento su Pjanic e Ramsey:
“Questa Juve non può prescindere da Pjanic, va in difficoltà quando non c’è lui.
Ramsey però è l’equilibratore, anche se va gestito con cura, come Khedira“.