Claudio Ranieri, ex allenatore di Roma, Juventus e Inter, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io Sport.
Il tecnico ha risposto a diverse domande tra le quali quella che gli chiede un commento sulle le voci di un suo possibile approdo in rossonero in caso di esonero di Marco Giampaolo.
“Io al Milan? Prima di tutto vorrei che Giampaolo potesse continuare e faccia vedere le sue qualità”.
“E’ un allenatore molto in gamba, che stiamo tantissimo e mi auguro che riesca a trovare soluzioni idonee per il Milan”.
“Non è una situazione facile perchè ci sono molti giovani che vanno aiutati”, dice Ranieri .
“Tutti sappiamo il nostro mestiere, quando firmi per una squadra vai pieno di entusiasmo ma quando ti trovi in difficoltà devi saper venirne fuori. E’ quello che mi auguro per Giampaolo”.
“Il mio futuro? Da quando sono andato in Spagna tanti anni fa mi sento un allenatore europeo, l’importante è che ci sia un buon progetto e tanto lavoro da fare”, ha dichiarato ancora Ranieri.
La discussione si sposta poi sulla lotta scudetto:
“E’ il campionato che ci si aspettava, la Juve è sempre lì e le altre che stanno lottando prima fra tutte l’Inter”.
“Conte sta facendo un grande lavoro. Poi c’è l’Atalanta che si sta confermando, a parte la caduta in Champions, e poi c’è il Napoli che mi auguro possa inserirsi nella lotta Scudetto. Credo che sarà un bel duello”, commenta Ranieri.
“Il lavoro di Conte e Sarri si inizia già a vedere: l’Inter ha già le caratteristiche del gioco di Conte, mentre Sarri ha un gioco un po’ diverso e che richiede tempo. Ma vedo che Pjanic sta già toccando tutti i palloni che vuole Sarri”, ha aggiunto.
Infine sulla rincorsa della Juve alla Champions League:
“Vincere la Champions non è mai facile, devi trovarti nelle migliori condizioni a marzo nel momento decisivo: cosa gli manca? Vincere. Ha tutto, ma così come altre grandi squadre. Poi ogni anno ci sono delle sorprese, pensiamo al Tottenham. Alla Juve forse manca quel pizzico di fortuna di trovarsi al momento giusto con tutti i suoi effettivi”, ha concluso Claudio Ranieri.