venerdì, Novembre 22, 2024

Marcello Chirico stuzzica i tifosi milanisti: “Non vi resta che gufare”

Nuovo attacco ai tifosi avversari da parte del giornalista di fede bianconera Marcello Chirico.

Stavolta nel suo mirino sono entrati i tifosi del Milan e il motivo è legato al record che Gigi Buffon ha sottratto al milanista Paolo Maldini.

Buffon infatti, che è stato schierato da Sarri per la seconda volta nelle ultime tre gare, ha toccato quota 903 partite, record assoluto di presenze in una squadra di club per un calciatore italiano.

Il record è stato appunto sottratto a Maldini, che si era fermato a 902 gare, prima di ritirarsi.

Secondo Chirico questo fatto non è stato digerito dai tifosi rossoneri, che si sono scagliati contro Buffon, dopo essere stati per anni convinti che il record del loro capitano sarebbe stato intoccabile.

I tifosi rossoneri in particolare accusano Buffon di essere tornato alla Juventus solo ed esclusivamente con l’obiettivo di battere il record di Paolo.

Chirico ha così commentato:

“Lo hanno pensato solo i tifosi del Milan, e solamente loro. Quelli che, nel 2006, avrebbero voluto vedersi assegnato non solo lo scudetto di cartone (andato poi ai cugini dell’Inter) ma pure quello del 2005/06.”

“E provarono piacere nel vedere la Juventus retrocessa in Serie B, cercando pure di portarle via il suo portierone e di farlo giocare insieme a Maldini nel Milan, e a quel punto nulla avrebbero avuto da ridire sul record di presenze che Buffon avrebbe raggiunto con largo anticipo”.

“C’è forse solo una cosa che Gigi invidia a Maldini: le Champions vinte come capitano del Milan, cosa che a lui non è successa nei 17 anni in bianconero. Mai però dire mai.”

“Ai milanisti non resta che gufare”.

Gli stessi tifosi milanisti hanno reagito alle parole di Chirico sul web:

“Ditemi ciò che volete, ma per me è e resta egocentrismo allo stato puro” scrive un rossonero

Mentre per i fan della Juve spalleggiano ovviamente il giornalista:

“L’entusiasmo di un bambino. Ognuno pensi ciò che vuole, ci mancherebbe. Per me resta una leggenda vivente. Il più forte portiere della storia”.

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