Adrien Rabiot è ancora molto indietro rispetto ai compagni. Raramente ha visto il campo (appena mezz’ora a Parma), poi più niente, nemmeno in Champions League.
Stando alle parole di Sarri, il nuovo centrocampista della Juve, dovrà sudare parecchio per guadagnarsi una maglia da titolare. Il tecnico infatti pare avere le idee chiarissime: il titolare, nel ruolo di mezzala sinistra, è Blaise Matuidi.
E la conferma è arrivata contro il Verona in campo (Matuidi titolare nonostante la gara giocata contro l’Atletico Madrid) ma anche in conferenza stampa dove ai giornalisti che hanno chiesto a Sarri delucidazioni in merito, il tecnico ha risposto così:
“Che cosa deve pensare Rabiot? Che Matuidi è forte, cosa deve pensare?”.
Insomma, al momento le gerarchie sono chiare: Matuidi titolare e Rabiot in panchina. Gerarchie non immutabili, certo.
E lo stesso Sarri ha poi precisato meglio il concetto:
“Matuidi è autore di un grande inizio di campionato e dobbiamo sfruttarlo, poi appena Rabiot starà meglio toccherà a lui. Se un compagno sta bene bisogna essere contenti. Rabiot deve rimanere sereno, sta crescendo come sta crescendo Ramsey. Non volevo togliere Matuidi per la sua capacità di avere certe letture più complicate per un altro giocatore”.
Gol.com sul proprio portale web ricorda che “prima di Sarri, dopo l’incredibile gara vinta per 4-3 sul Napoli, anche Giovanni Martusciello aveva speso parole entusiastiche nei confronti di Matuidi, rivelando che “se partisse sarebbe un fulmine a ciel sereno”.