Cade l’Atletico Madrid di Simeone.
I colchoneros erano l’unica squadra della Liga a punteggio pieno. La striscia è già finita: nella completata Real Arena di San Sebastian (con record di spettatori, 34.719) il prossimo avversario della Juventus è caduto 2-0 con la Real Sociedad.
E se domani il Siviglia vince con l’Alaves va da solo al comando della Liga spagnola.
Confusione tattica per la squadra di Simeone che deve fare a meno di Partey, infortunato.
Simeone schiera una formazione offensiva con Koke, Saul, Lemar, Vitolo, Joao Felix e Diego Costa.
Come racconta la Gazzetta dello Sport “nel primo tempo le cose non hanno funzionato granché per l’Atletico, che non ha trovato continuità nel gioco e ha rischiato tre volte: Oblak è stato immenso su Oyarzabal, Diego Llorente ha sprecato un colpo di testa ravvicinato e un’altra conclusione di Oyarzabal è stata deviata. Per l’Atletico solo un colpo di testa fuori misura di Koke”.
Anche il secondo tempo non va meglio per l’Atletico che soccombe in seguito ad una bella rete di Odegaard.
Il gol raccontato dalla Gazzetta: “Il norvegese ha chiesto palla a Mikel Merino sbracciandosi sulla trequarti e quando è stato servito si è spostato orizzontalmente da destra a sinistra mandando fuori giri tre avversari e battendo Oblak con l’aiuto di una deviazione di Savic”.
Tempo tre minuti e Odegaard ha pescato la testa di Isak: “Oblak ha parato ma ha lasciato la palla nelle vicinanze ed è accorso Monreal che ha sparato verso la porta. La palla ha colpito la faccia del portiere ed è entrata, con Oblak che è rimasto a terra, k.o”, scrive la Gazzetta dello Sport.