La notizia dell’infortunio di Giorgio Chiellini ha colpito e preoccupato tutti i tifosi della Juventus.
Un avvio di stagione doloroso per il capitano bianconero, che rischia di rimanere lontano dal campo diversi mesi, durante i quali sarà sostituito in campo dal neo acquisto olandese Matthijs de Ligt.
Il Corriere della Sera ha commentato in un suo articolo l’inatteso debutto di de Ligt:
“Tocca al ragazzo d’oro. Il grave infortunio al ginocchio che ha interrotto bruscamente all’alba la stagione di Giorgio Chiellini apre le porte al debutto in Italia di Matthijs De Ligt.
Per il talento olandese ci sarà il battesimo del fuoco questa sera nello scontro diretto contro il Napoli. Giocherà accanto a Bonucci, al posto del capitano. E così sarà per gran parte dei prossimi 6-7 mesi, periodo in cui la Juve dovrà fare a meno del suo leader.
La prima volta non si scorda mai, si dice. E non potrà che essere così anche in questo caso perché stasera la difesa bianconera entra nel futuro.
Inizia, nel modo più inatteso, il passaggio di consegne tra Chiellini e il giovane erede, il simbolo del mercato strappato all’Ajax e alle concorrenti di mezza Europa con un super investimento: 75 milioni per dare un’iniezione di gioventù al reparto meno battuto da otto campionati a questa parte, che a fine della scorsa stagione ha perso anche un altro totem come Barzagli.
A Parma, Matthijs è rimasto in panchina per tutta la gara; Sarri aveva scelto di puntare sulla sicurezza della vecchia guardia, esordio rinviato.
De Ligt infatti nelle amichevoli d’estate aveva mostrato ancora qualche incertezza; la transizione verso la filosofia sarriana per lui necessitava di una fase di ulteriore apprendimento.
«Mi aspettavo di giocare» aveva poi ammesso candidamente ai media del suo Paese. Ora il momento è arrivato.
E non avrebbe potuto esserci debutto più probante e indicativo di quello con il Napoli, la principale avversaria della Juve degli ultimi anni, quella che tra le pretendenti al trono dei bianconeri ha cambiato di meno in estate.
Per de Ligt è ancora tutto nuovo e tutto da scoprire. Ha stupito l’Europa, nella scorsa esaltante stagione, oltre che per la innata qualità, per la personalità da «grande» che ha mostrato ad alti livelli, pur avendo soltanto vent’anni.
Non ha paura, Matthijs, ma dovrà crescere in fretta. L’ex giovane capitano dei Lancieri inizia a prendersi la Juve.
Per diventarne il leader del futuro“.